Resto al Sud-INV

(2298_RSUD_INV)

Resto al Sud-INVITALIA

Descrizione e Obiettivi

Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Chi può partecipare

Le agevolazioni sono rivolte agli under 56* che:

  • al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria), nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri (guarda l’elenco delle isole)
  • oppure
  • trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria
  • non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017
  • non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
  • non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento

L’incentivo si rivolge a:

  • imprese costituite dopo il 21/06/2017
  • imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria)

Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti:

  • i liberi professionisti ( in forma societaria o individuale ) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche)

* Per le aree del cratere sismico: non ci sono limiti di età per i 24 Comuni compresi nelle aree del cratere sismico del Centro Italia nei quali più del 50% degli edifici è stato dichiarato inagibile.

Interventi ammissibili

Le attività finanziabili dai contributi “Resto al Sud” sono:

  • le attività produttive per i seguenti settori: industria, artigianato, trasformazione prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
  • le forniture di servizi per imprese e persone;
  • attività legate al turismo e al commercio;
  • attività libero professionali (sia di tipo individuale che societario).

Le attività agricole sono invece escluse.

Sono coperte fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50mila euro per ogni richiedente. Nel caso di società composte da quattro soci, il finanziamento può arrivare fino a 200mila euro, mentre per le imprese esercitate in forma individuale il massimo è di 60mila euro.

È inoltre previsto un ulteriore contributo per supportare il fabbisogno circolante:

  • 15mila euro per le ditte individuali e le attività professionali individuali;
  • fino a 40mila euro per le società.

I contributi saranno erogati solo al completamento del programma di spesa.

Spese ammissibili

Le spese che rientrano nei finanziamenti sono le seguenti:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (fino al 30% massimo delle spese);
  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi;
  • programmi di informatica e servizi per informazione, comunicazione e tecnologie;
  • 20% massimo per spese di gestione tra cui:
    • materie prime;
    • materiali di consumo;
    • utenze;
    • canoni di locazione, di leasing;
    • assicurazioni.

Non sono invece comprese le spese per la progettazione, per le attività promozionali, per le consulenze e per il personale dipendente.

Erogazione del contributo 

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e sono suddivise così:

  • 50% contributo a fondo perduto
  • 50% finanziamento bancario, con garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono totalmente a carico di Invitalia.

I tempi di erogazione sono di 30 giorni dalla data di ricezione dell’istanza completa di tutta la documentazione necessaria. Per il finanziamento a saldo, invece, è di 60 giorni, perché viene erogato a seguito di un sopralluogo per verificare gli investimenti effettuati e le spese che sono state sostenute.

Quando Partecipare

Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia.

Per richiedere le agevolazioni è necessario:

  • essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE) per accedere alla piattaforma dedicata
  • accedere all’area riservata per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati.

Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Le domande vengono valutate in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione (salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti). Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie.

Invitalia verifica il possesso dei requisiti e poi esamina nel merito le iniziative, anche attraverso un colloquio con i proponenti.

Lasciaci un contatto per avere una consulenza gratuita e senza impegno, valuteremo insieme se hai le condizioni per vincere questo contributo.

Privacy e Cookie policy

Share This