UNIONCAMERE LOMBARDIA: "Nuova Impresa 2024 Lombardia"

 

(2332_BNI_UNILOM)

UNIONCAMERE LOMBARDIA: “Nuova Impresa 2024 Lombardia”

 

Descrizione e Obiettivi

 Il bando NUOVA IMPRESA 2024 LOMBARDIA è stato istituito da regione Lombardia e dal sistema Camerale lombardo per:

  • Sostenere l’avvio di nuove imprese;
  • Sostenere l’autoimprenditorialità;
  • Ricollocare soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro.

Il bando fornisce contributi economici, fino a 10 000€ e ha lo scopo di sostenere le attività lombarde nate dal 1° Giugno 2023.​

Chi può partecipare

Possono avvalersi degli interventi del Fondo:

  • le MPMI che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1°giugno 2023 e fino al 15 aprile 2025; 
  • i lavoratori autonomi con partita iva individuale che hanno dichiarato l’inizio attività a decorrere dal 1°giugno 2023 e fino al 15 aprile 2025; 
  • iprofessionisti ordinistici con partita iva individualeche hanno dichiarato l’inizio attività da non oltre quattro anni dalla data della domanda. 

Sono esclusi i soggetti richiedenti che abbiano codice Ateco primario o prevalente, risultante dalla visura camerale ovvero dall’Anagrafe Tributaria, ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007 e altresì quelli che svolgono attività primaria o prevalente di cui ai seguenti codici ATECO:
− 47.78.94 commercio al dettaglio di articoli per adulti;
− 92.00 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco;
− 92.00.02 gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone;
− 92.00.09 altre attività connesse con le lotterie e le scommesse;
− 96.04.1 servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali).

Spese ammissibili

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 4.407.000,00 a carico di Regione Lombardia. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000,00 euro.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro

Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo partita IVA, sostenute e quietanzate dopo la data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate, (dal 1° giugno 2023 per i lavoratori autonomi con partita IVA e per le imprese entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese) e fino al 31 dicembre 2024.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli, e i veicoli in generale);
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
c) acquisto di hardware nuovo (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
d) registrazione e sviluppo di marchi, brevetti e certificazioni di qualità.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi, gestione di impresa, contrattualistica, contabilità e fiscalità.
g) spese relative a consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità.
h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione-promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).

I singoli beni acquistati devono avere un importo minimo di €250,00 più IVA.

Erogazione del contributo

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.
Le imprese e i lavoratori autonomi con partita IVA individuale devono presentare contestualmente:

  • la domanda di contributo
  • le fatture relative alle spese sostenute e quietanzate.

Quando partecipare

Le domande di contributo, corredate dalla rendicontazione, devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dal 28 maggio 2024 fino le ore 12.00 del 15 aprile 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria.

Lasciaci un contatto per avere una consulenza gratuita e senza impegno, valuteremo insieme se hai le condizioni per vincere questo contributo.

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