Bando Innovazione Digitale 2025
(2387_INNODIG_CCIAAEM)
Bando Innovazione Digitale
A chi è rivolto
Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale iscritta ed attiva al Registro delle Imprese della circoscrizione territoriale della Camera di Commercio dell’Emilia.
Ambiti di intervento
Il bando finanzia gli interventi di innovazione tecnologica digitale di singole imprese, che potranno realizzarsi attraverso l’acquisizione di servizi di consulenza, formazione e l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, questi dovranno riguardare almeno una tecnologia tra quelle indicate nell’elenco seguente:
- interfaccia uomo-macchina;
- robotica avanzata e collaborativa;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- internet delle cose (IoT) e delle macchine;
- cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
- soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D), tecnologie per l’in-store customer experience;
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES,PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
- sistemi di e-commerce;
- sistemi EDI, electronic data interchange.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili due tipologie di intervento:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste e erogati da fornitori che presentino specifiche caratteristiche. La consulenza deve essere finalizzata ad introdurre concretamente la tecnologia in azienda. La formazione non può avere esclusivamente per oggetto le specifiche tecniche dei beni strumentali acquistati. In sede di rendicontazione tali condizioni dovranno essere dimostrate;
b) acquisto di beni strumentali materiali e immateriali inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’introduzione delle tecnologie. Si considerano costi ammissibili anche le licenze d’uso e i canoni riferibili al periodo di ammissibilità delle spese.
Importi e agevolazione
- Investimento minimo finanziabile ammesso: € 5.000
- Contributo massimo erogabile: € 10.000
- Agevolazione: 50% a fondo perduto delle spese sostenute, documentate e ammissibili (IVA esclusa)
Quando partecipare
Le domande potranno essere inviate esclusivamente online tramite ReStart a partire dalla fine di giugno 2025.